Si avvicina il fatidico Esame di maturità e anche quest’anno c’è un po’ di confusione a proposito delle sue modalità di svolgimento.
Come sarà la maturità 2022?
Se cerchi una risposta, questo articolo è fatto apposta per te! Qui ti verrà spiegata la struttura dell’esame così che tu possa affrontarlo con meno stress e più sicurezza.
Requisiti obbligatori di accesso all’esame
Quest’anno, né le ore della cosiddetta Alternanza scuola-lavoro né la partecipazione o i risultati dei test Invalsi costituiranno requisito obbligatorio per accedere all'esame finale. L’unico requisito richiesto è aver frequentato le lezioni.
La struttura dell’esame
La principale novità della maturità di quest’anno, come alcuni di voi già sapranno, sta nella ricomparsa delle due prove scritte svolte in presenza. Il tutto insieme al solito colloquio orale a concludere il percorso.
Prima prova
La prima prova scritta di italiano avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8:30. Sarà possibile scegliere tra 7 tracce divise in 3 tipologie:
analisi e interpretazione del testo letterario;
analisi e produzione di un testo argomentativo;
riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Seconda prova
La seconda prova scritta, invece, si terrà il 23 giugno 2022 e ogni indirizzo avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle relative al percorso di studi, predisposta dall’Istituto scolastico. I docenti proporranno tre tracce sulla base dei programmi svolti consegnati entro fine maggio.
Attualmente per i diversi istituti e indirizzi le discipline scelte sono le seguenti:
Liceo scientifico: Matematica (e non più la temutissima prova Matematica-Fisica)
Liceo classico: Latino
Liceo delle Scienze Umane: Scienze Umane
Liceo linguistico: Lingua straniera 1
AFM: Economia Aziendale
Tecnico industriale: Elettrotecnica ed elettronica
Colloquio
Infine, per i colloqui orali, che si terranno a partire dal 27 giugno 2022, non sarà più necessario preparare l’Elaborato.
L’esame si aprirà con l’analisi di un documento scelto dalla commissione (composta da 6 commissari interni e un presidente esterno) e potrà essere un testo, un problema o un progetto. Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito conoscenze multidisciplinari nel corso dell’anno, assieme a nozioni di Educazione civica.
Infine, andranno illustrate le esperienze riguardanti l'ambito dei “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” o PCTO.
La valutazione finale
La valutazione finale rimarrà in centesimi suddivisi nel seguente modo:
50 punti verranno attribuiti in base al credito scolastico del triennio;
30 punti dati a partire dalle prove scritte;
20 punti assegnati per il colloquio finale.
Come affrontare la maturità con meno stress e più sicurezza?
A volte lo stress e l’ansia possono giocare brutti scherzi, soprattutto per quanto riguarda gli esami.
Qui di seguito ecco alcuni consigli per aiutarti ad alleggerire lo studio e gestirlo al meglio e arrivare davanti alla commissione più sicuro delle tue conoscenze.
Comincia per tempo - è essenziale dedicare il tempo adeguato allo studio: innanzitutto, preparare un vero e proprio piano di attacco. Inizia a selezionare il materiale e a schematizzarlo. Tutto questo serve a ridurre il lavoro di ripasso dei giorni vicini all’esame;
Trova il tempo per riposare - Il sonno ha un ruolo fondamentale per la memorizzazione delle informazioni apprese durante il giorno. Mantenere una routine di sonno-veglia costante, pur concedendosi qualche eccezione, permette di non essere eccessivamente stanchi durante la giornata e ti consente di immagazzinare meglio le informazioni studiate;
Costruisci percorsi interdisciplinari - quando svolgi l’attività di ripasso è molto utile provare a costruire già delle mappe di collegamenti tra le diverse materie. Questi appunti serviranno proprio a creare una banca dati, il tuo vademecum, a cui potrai attingere durante l’esame.
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