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La Bibliografia Web per la Tesi di Laurea: come scrivere la sitografia

Aggiornamento: 23 lug




Nella stesura di una Tesi di laurea, le fonti digitali sono ormai importanti quanto quelle cartacee. Sappiamo bene che occorre innanzitutto scegliere fonti coerenti e attendibili, ma che sia una fonte cartacea o digitale, occorre sempre citarla nella maniera corretta. Ecco una serie di consigli e accorgimenti che vi consentiranno di avere una sitografia impeccabile. Ma partiamo con ordine!


Che cos’è la sitografia?

La sitografia è la bibliografia del web, l’insieme delle fonti online consultate, analizzate e utilizzate per l’elaborato finale. Esistono diverse tipologie di fonti sitografiche, ognuna delle quali segue dei format diversi.

Dopo aver preso visione del Vademecum dell’Ateneo di appartenenza, ecco alcuni consigli utili per una sitografia impeccabile.


1. Se devi citare un sito web:

  • Cognome dell’autore;

  • Nome puntato dell’autore;

  • Eventuale titolo ed sottotitolo del sito (usare il carattere “corsivo”);

  • Indirizzo del sito web;

  • Data di consultazione.


Esempio:

Rossi M., La Stampa, www.lastampa.it, consultato il 3/11/2022.


2. Se devi citare una specifica pagina web:

  • Cognome autore;

  • Nome puntato autore;

  • Titolo pagina;

  • Titolo sito web;

  • Data ultimo aggiornamento;

  • URL pagina;

  • Data consultazione.


Esempio:

Bonini E., Cultura, LaStampa, aggiornato al 2/11/2022, https://www.lastampa.it/cultura/2022/11/02/news/quelle_lingue_che_nessuno_parla_oparlera_piu-12214174/, consultato il 05/11/2019.



3. Se devi citare articoli online di riviste di settore:

  • Cognome dell’autore;

  • Nome puntato dell’autore;

  • Titolo ed eventuale sottotitolo dell’articolo (usare il carattere “corsivo”);

  • Titolo della rivista tra virgolette e preceduto da “in” (scritto in corsivo);

  • Annualità indicata della rivista con “a.” e in numeri romani;

  • Numero della rivista indicato con “n.” e in numeri arabi;

  • Data di pubblicazione online;

  • Eventuale intervallo di pagine consultate;

  • URL dell’articolo o DOI;

  • Data di consultazione.


Esempio:

Barabanti P., Le prove INVALSI come strumenti valutativi, in “Scuola Italiana Moderna”, a.II, n.2, Maggio 2022, pp. 2-3, https://www.lascuolasei.it/riviste/scuola-italiana-moderna-0/news/le-prove-invalsi-come-strumenti-valutativi, consultato il 05/11/2019.


4. Se devi citare un eBook:

  • Cognome autore;

  • Nome puntato dell’autore;

  • Titolo e Sottotitolo dell’eBook in corsivo e separati da punto;

  • Luogo di pubblicazione (o “s.l.” se non specificato);

  • Casa editrice;

  • Anno di pubblicazione;

  • Eventuale intervallo di pagine consultate;

  • URL;

  • Data di consultazione.


Esempio:

Deangeli G., Il metodo geniale. I segreti del cervello per apprendere velocemente e amare lo studio, s.l., Mondadori, 2022, pag. 110-112, URL, consultato il 03/11/2022.


5. Se devi citare un articolo di blog:


  • Cognome autore;

  • Nome puntato dell’autore;

  • Titolo blog;

  • Titolo articolo in corsivo;

  • Data articolo;

  • URL articolo;

  • Data consultazione.


Esempio:

Tironi E., LaRepubblica - Osservatorio Cyberbullismo, Da vittime dei bulli a "potenti", il percorso di un gruppo di ragazzi ne la ‘Capobanda’, data articolo 06/11/2019, https://osservatorio-cyberbullismo.blogautore.repubblica.it/2019/11/06/da-vittime-dei-bulli-a-potenti-il-percorso-di-un-gruppo-di-ragazzi-ne-la-capobanda/, consultato il 03/11/2022


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